Arni Magnussons Gade 1, 1577 København, Denmark

The hotel itself is located within a 20 minute beautiful walk distance for most attractions. There's a shopping mall right opposite with everything you need and an IKEA next door to the hotel. The common areas of the hotel are lovely, simple but cozy. The staff was very friendly and welcoming, we even got a free upgrade to our room. The room was clean and felt safe, and the beds were relatively comfortable, and we had a really nice view, but was quite too small. We would preferred if there was a base for the shower and a ventilation in the bathroom. But overall we had a nice stay here, this is exactly what you need for a couple days to explore Copenhagen and just return to the room to sleep! 🙂

Modern, clean, friendly, good location and very reasonably priced. Ideal place for our group of 8 people having a winter trip to Copenhagen. I would certainly consider staying at the Cabinn next time I’m in Copenhagen.

great location. not far from the center on the way there are many beautiful locations. very nice staff, having learned that we are with a small child and the room is ready, they checked us in earlier. for a short trip a great option. our child used a bunk bed for the first time and was delighted))) a good place with good people for short trips👍

Cabinn Copenhagen

Mercatini di Natale (periodo Dicembre): mini villaggi sparsi per la città illuminati e decorati che vendono cibo e souvenir.

Broens Street Food: il mercato alimentare trae ispirazione dalla piazza del commercio groenlandese, dove i commercianti provenienti dalla Groenlandia, dall'Islanda, dalle Isole Faroe e dalla Danimarca arrivavano dopo lunghi viaggi attraverso gli oceani. Con una posizione nel centro della città, questo è il posto perfetto per godersi la splendida vista sul porto e uno spettacolare tramonto. 

Free town Christiania: nel 1971 una zona militare abbandonata nel quartiere di Christianshavn è stata occupata dagli squatters che l’hanno proclamata città libera, ossia un’area non soggetta alle tasse e guidata da una legislazione interna. Christiania è ancora un centro alternativo nel bel mezzo di Copenaghen, con circa 1000 persone che ci vivono stabilmente.
E' sempre stata un'area controversa e discussa, anche per la questione dello spaccio di droghe leggere. La polizia ha dichiarato di non avere libero accesso a Christiania, cosa che può creare problemi ai visitatori. Quando entri a Christiania trovi tantissimi cartelli che ti dicono cosa puoi e non puoi fare (per esempio "no foto") hanno persino la costituzione appesa. Una volta Christiania era pericolosa, un turista era persino stato aggredito perché aveva su di sé una macchina fotografica, anche se non la stava utilizzando. Adesso, di giorno, è una zona tranquilla.

Opera di Copenhagen: è il teatro dell’opera nazionale della Danimarca noto per essere tra i più moderni teatri d’opera al mondo. È anche uno dei più costosi teatri d’opera mai costruiti con costi di costruzione di ben oltre 500 milioni di dollari. L’accesso per l’area teatrale è gratuito. 

“Strøget”: una via pedonale, lunga 850 metri, è la via pedonale più lunga d’Europa ed è una via commerciale unica nel suo genere, nonché il centro nevralgico della città, che collega i migliori quartieri commerciali del centro. A natale è pieno di lucine e bancarelle.

Castello di Rosenborg: fu costruito da uno dei più famosi re danesi, Cristiano IV, nel XVII secolo. Lo splendido castello ospita 400 anni di tesori reali, i gioielli della corona e le insegne reali. 
Orari: Chiuso il lunedì. Aperto tutti i giorni 10:00 – 16:00
Costo: €18,77 adulti / €12 studenti / gratuito bambini / gratuito con la Copenhagen Card 

Torre rotonda: funge sia da torre sia da osservatorio, risale al XVII secolo ed è uno degli edifici più iconici di Copenaghen. L'intera torre è costruita con un nucleo cavo, che un ragazzo del coro di 12 anni scoprì con suo sgomento nel 1880, quando cadde da 25 metri mentre giocava a nascondino, fortunatamente venne salvato. Oggi puoi guardare dentro il buco, in modo molto più sicuro, stando su un pavimento di vetro. 
C'è anche una grande sala, che un tempo ospitava l'intera collezione di libri dell'università. L'autore Hans Christian Andersen era solito visitare questa biblioteca e qui trovava ispirazione per le sue opere. 
Orari: aprile-settembre tutti i giorni 10:00 – 20:00 / ottobre-marzo tutti i giorni 10:00 – 18:00, martedì e mercoledì 10:00 – 21:00 
Costo: €5,40 adulti / €1,30 bambini 

La Biblioteca reale: è la più grande del Nord Europa e al suo interno si trova una copia di tutti i libri stampati in Danimarca sin dal 17° secolo fino ad arrivare al primo libro danese stampato nel 1482. La Biblioteca Reale risale al 1648, da un’idea del re Federico III. L’edificio principale è oggi noto come “diamante nero” e risale al 1999. È formato da due cubi neri, che arrivano fino alla strada, e in mezzo a loro si trova un atrio di otto piani, con mura bianche e a forma di onda, perfetto esempio del design contemporaneo danese. 

Gefjon Fontain: raffigura la leggenda della nascita della Zelanda (ovvero l'isola su cui si trova Copenaghen).
La leggenda narra che Gefjun, una dea della mitologia norrena, avesse chiesto al re di Svezia della terra e che questi le avesse promesso un regno grande quanto quello che sarebbe riuscita ad arare in una notte; la donna trasformò i suoi figli in buoi e scavò un'enorme quantità di terra, che venne riversata nel mare creando la Zelanda. La statua della fontana rappresenta appunto Gefjun che sprona i figli trasformati in buoi a lavorare.

Kastellet: è una delle fortezze meglio conservate del Nord Europa e faceva inizialmente parte delle originali fortificazioni di Copenaghen del diciassettesimo secolo di cui, sfortunatamente, restano solo i bastioni di Christianshavn. 
Ebbe un importante ruolo nella difesa di Copenaghen contro il Regno Unito durante la battaglia di Copenaghen nel 1807.
Durante l’invasione tedesca della Danimarca, il 9 aprile 1940, le truppe tedesche che approdavano nel vicino porto catturarono la Cittadella senza resistenza.
Orari: tutti i giorni 6:00 – 22:00
Costo: entrata gratuita 

La Sirenetta: è la più celebre attrazione turistica di tutta la Danimarca e si trova sul lungomare della città. L’autore danese Hans Christian Andersen scrisse la favola La Sirenetta nel 1837. Nel 1909, Carl Jacobs (mecenate e proprietario della birra Carlsberg), profondamente colpito dalla tragica storia d’amore rappresentata nel balletto “La Sirenetta”, commissionò allo scultore Eriksen una statua della sirenetta per abbellire il porto della città. È stata più volte danneggiata, mutilata e vandalizzata durante la sua esistenza, la statua della Sirenetta è alta 125 centimetri e pesa 175 chilogrammi. 
Se non hai tempo non andare a vederla perchè si tratta di una piccola statua che puoi cercare anche su internet (per di più c'è sempre un'orda impazzita di turisti).

Cos'altro fare o vedere a Copenhagen?

Frederiksborg Slot 10, 3400 Hillerød, Denmark

I went to this castle not expecting much but it amazed me. How well maintained it is, the art that has inside and outside, precious. The best part is the church, it has many paintings and shields( I believe they’re family shields) and one giant organ on the top floor. One man started explaining the history about it and played a few pieces. It’s incredible that these places keep living. Thank you for keeping it as it was.

This was a spectacular castle and so happy I was able to visit. The audio app was so helpful when exploring the rooms. We were here in Dec 2024 and as you can see in the photos, we had a lot of the rooms to ourselves. It was so fun to be in the spaces alone and envisioning what it would be like to go back in time and live like a queen.

We thoroughly enjoyed our visit to Frederiksborg Castle. The exhibitions were fascinating, offering a deep dive into history. The chapel, with its stunning pipe organ, was a highlight. The Great Hall left us in awe with its massive size and intricate ceiling details. The castle’s beauty and historical significance make it a must-visit. Highly recommend for anyone interested in history and architecture!

Frederiksborg Castle

Vesterbrogade 3, 1630 København V, Denmark

The queue was perhaps a kilometer long. There were so many people there, we squeezed in. We just went through it quickly and left. It's nice, but during the holidays - especially on weekends - it's tough. I was expecting a lot of people, but not so many in my dreams. It's the kind of thing you just want to see, but once in a lifetime is probably more than enough.

It was beautiful during the Christmas event, especially in the evening when the lights came on. It’s advertised as a Christmas market, but almost all of the vendors were for food and drinks rather than handicrafts, although there were a few places selling ornaments. But still a fun time.

One of the best amusement parks I've ever seen. There are many types of food and a very large area. You have to wait in line to ride the machines but they are all worth it. I especially love the roller coaster. It is recommended that you go during Christmas. And the Copenhagen card is definitely advantageous for entry.

Parco Tivoli

In Danimarca non hanno dei veri piatti tipici, infatti si trovano tantissimi ristoranti multi-etnici. Quelli che loro considerano "piatti tipici" sono rivisitazioni di altre culture. Ti consiglio comunque di provare questi qui.

PIATTI PRINCIPALI
Hot dog danese: è davvero buono! Consiglio di comprarlo dai food truck per strada. Costo intorno agli 8€
Smørrebrød: una fetta di pane di segale arricchita da una varietà di condimenti come aringhe in salamoia, roast beef e uova condite con maionese e gamberetti. Una combinazione che ha origine nel XIX secolo, ma che negli ultimi anni, con il diffondersi della moda dello street food, è diventata più trendy che mai. Io l'ho provato con la mousse di salmone ed era buonissimo! Costo intorno ai 17€ 
Pølse: una variante del hot dog. Si tratta della tipica salsiccia rossa tagliata a pezzettini, con cetrioli, salsa remoulade, cipolla, e tanti ingredienti gustosi come curry. Accompagnato da un panino
Stegt flæsk: è il piatto nazionale, infatti è il più economico tra quelli che si trovano a ristorante. Si tratta di carne di maiale con patate. La carne è tenerissima e saporita al punto giusto! Costo intorno ai 27€
Frikadeller: polpette danesi

DOLCI
Tebirkes: fagottino ripieno di burro, zucchero e marzapane e ricoperto di semi di papavero
Fødeboller: cioccolatino a base di meringa morbida su una leggera base di wafer ricoperta di cioccolato
Drømmekage (letteralmente "torta da sogno"): pan di spagna ricoperto di zucchero fondente e cocco
Othello: pan di spagna alternato a crema e marzapane e ricoperto di glassa al cioccolato fondente e panna montata
Sarah Bernhardt: deliziosi amaretti guarniti con crema al cacao e ricoperto di cioccolato fondente

Piatti tipici da mangiare

Classic canal tour
Tour con GetYourGuide
Orari: 10:00 – 18:00
Durata: 1:00 ora
Costo: €14,60 adulti / gratuito con Copenhagen Card 
Tappe: Teatro dell'Opera di Copenaghen – Palazzo di Amalienborg – Palazzo di Christiansborg – Biblioteca del Diamante nero – la Sirenetta
Guida in inglese
Io ho fatto questo tour e devo dire che mi aspettavo di meglio. Sicuramente fatto in estate il tour è più bello perchè la barca è aperta, ma in inverno non ne vale la pena. Si vede poco e la guida parla troppo veloce, con il riverbero del microfono non si capisce niente. 

Gran canal tour
Tour con Stromma
Orari: 10:00 – 18:00 disponibile solo da maggio a settembre 
Durata: 1:45 ore
Costo: €33,40 adulti 
Tappe: Tappe: Teatro dell'Opera di Copenaghen – Palazzo di Amalienborg – Palazzo di Christiansborg – Biblioteca del Diamante nero – la Sirenetta


Tour dei canali 

Tour con Civitatis
Orari: 10:30 / 11:00 / 15:00 
Durata: 3:00 ore
Costo: gratuito (offerta libera alla fine)
Tappe: Piazza del municipio – Nyhavn – Centro storico – Palazzo di Christiansborg – Amalienborg, Palazzo Reale 
Guida in italiano 

Il tour è stato bellissimo e la guida, Pablo, è stata molto chiara. Ci ha raccontato un sacco di cose interessantissime su questa città, alcune delle quali vi ho raccontato. 
Qui sotto vi lascio qualche curiosità sui posti che abbiamo visitato con il tour:

Piazza del Municipio è considerata il punto chilometrico zero della Danimarca. La sua fontana del drago è dominata dall’imponente Municipio, una costruzione eretta tra la fine dell’800 e l’inizio del ‘900 con forme volutamente ispirate al Palazzo pubblico di Siena. Lo chiamano "Las Vegas" di Copenhagen perchè si tengono molti matrimoni, diversi dei quali vengono annullati perchè hai quattro giorni di tempo per poterti pentire. 

Il nome Copenaghen deriva da un antico termine che significa “porto nuovo”/ “porto dei mercanti” e Nyhavn era appunto uno degli approdi per gli antichi commercianti del mare. Le case sono tutte colorate perchè venivano dipinte dai padroni dello stesso colore delle loro barche in modo da ricordarsi dove abitavano. 
Per 300 anni questo è stato il quartiere a luci rossi, la zona della malavita, adesso è un posto sicuro. 
Il famoso scrittore danese di fiabe Hans Christian Andersen abitava al numero 20. È qui che scrisse le fiabe "La scatola di latta", "Piccolo Claus e Grande Claus" e "La principessa sul pisello". 

Nel centro ci sono due piazze principali, Piazza Antica e Piazza Nuova. Queste piazze furono protagoniste di alcuni incendi accaduti nella città di Copenhagen. 
Il primo risale al 1728, una candela cadde in un ristorante e prese fuoco l'intera città che bruciò per tre notti. Quando scoprirono che si trattava del ristorante di una coppia, decisero di impiccarli, ma i due incolparono il figlio piccolo, salvandosi. 
Nel 1795 bruciò una fabbrica vicino alla città e nel 1807 con le guerre napoleoniche, gli inglesi bombardarono la città. 
Questo è il motivo per cui Copenhagen è molto nuova; avendo avuto molte strutture in legno, in passato, è bruciata tante volte ed è stata ricostruita. 
Il Comune è bruciato cinque volte, la Cattedrale sette e quest'anno è bruciata la Borsa che era fatta appunto di legno. 

Il palazzo di Christianborg è stato il primo castello dove hanno vissuto i reali a Copenhagen. Prima vivevano a Frederiksborg, ma in seguito a un incendio si trasferirono. Purtroppo a causa di un camino bruciò anche Christianborg, così si trasferirono ad Amalienborg, il palazzo dove attualmente vivono. 

In Danimarca sono quasi tutti protestanti e la religione principale è il luteranesimo. Molte chiese, come la Chiesa di San Nicola, fungono anche da ristoranti, caffè, musei o spazi dove fare dei corsi. Su questa torre si trova il palazzo dei pompieri perchè essendo alta dava la possibilità di controllare la città e avvistare gli incendi. 

Il teatro antico di Copenhagen ha una storia che si intreccia con quella dello scrittore Andersen. Lui era di Odense e a quattordici anni va a Copenhagen per trovare fortuna. Vuole fare il balletto proprio in quel teatro, ma è troppo alto e troppo brutto, perciò non lo prendono. Decide allora di cantare all'Opera, aveva una bellissima voce, ma ahimè in quel periodo c'è la muta vocale e la sua nuova voce non è più bella. 
Le favole che lo scrittore scrive finiscono quasi tutte male perchè sono ispirate alla sua vita: "Il brutto anatroccolo" perchè era brutto, "La sirenetta" perchè perde la voce, "Il soldatino di piombo" perchè non poteva ballare. 

Amalienborg è un complesso di quattro palazzi uguali dove abitano i reali. Se la bandiera è alzata significa che sono dentro. 





Tour gratuito della città

Dove eravamo rimasti?
Prima di svelarti il mio itinerario voglio raccontarti qualche curiosità su questa città che ti farà capire molto della loro cultura. 
E' conosciuta come una delle città più green, persino i parlamentari vanno a lavoro in bicicletta!...

Lo stato con lo stile di vita migliore del mondo

Ma tu lo sapevi che Copenhagen è lo stato con lo stile di vita migliore del mondo? E che hanno i bambini più felici della Terra?
Quattro giorni in questa città e ho scoperto tantissime cose che non avrei mai immaginato. Ho trovato un'offerta per il volo e...